05/03/14

Derain e Vlaminck, la nascita del movimento Fauve

I Fauves, una volta respinti, sono da tempo largamente accettati, molto ricercati e numerosi dipinti sono ora esposti nei più prestigiosi musei. I pittori Fauves sono Derain, Vlaminck, Matisse, Rouault, Marquet e Van Dongen.

Da dove viene il nome dei Fauves?

Secondo la storia, i dipinti dei pittori citatti qui sopra erano stati riuniti in una sala e il critico Louis Vaucelle vide in un angolo la testa di un bambino scolpita alla maniera del Rinascimento. Si esclamò "Donatello in mezzo ai selvaggi!", e secondo altri, un altro critico disse "Ora entriamo nella gabbia dei Fauves!".

I dipinti del Novecento dei Fauves sono delle tele con colori urlanti che scandalizzano il pubblico appena ripreso dallo shock dell'Impressionismo. Critici e personaggi accademici soffiano sul fuoco; si parla di fumisteria, di ignoranza e follia.

A quel tempo, siamo 20 anni dopo l'inizio dell'Impressionismo e quel movimento si perde in eccesso, e quindi il Fauvismo ha tutte le carte in mano per emergere.


Il circo - Maurice de Vlaminck
Il circo, circa 1906
Maurice de Vlaminck



I Fauves dipingono la luce che dà vita agli oggetti ma vogliono ridurre la tavolozza dei colori. Per Orthon Friesz, "il peggior nemico della pittura è la miscela di toni". Bisogna pulire la tavolozza e rimuovere i 32 colori imposti da Delacroix, "bisogna conservare solo una".

Il Fauvismo nasce della pittura spontanea di Vlaminck.  Figlio di un violonista e di una pianista, Vlaminck ha iniziato la sua carriera come musicista, e di un mestiere all' altro, diventa ciclista e come tale ottiene molti successi.


Chatou - Maurice de Vlaminck
Chatou, circa 1907
Maurice de Vlaminck


Appassionato di pittura, Vlaminck frequenta i galleristi e ammira i quadri impressionisti. Vlaminck è un anarchico, un anti-militarista ed è anti-sociale.

Ama le emozioni forte e riproduce fotografie a colori di pessima qualità con una brutalità artistica. Schiaccia i colori blu oltremare e vermiglio. Robichon, societario degli Artisti francesi e Henri Rigal tentano di placarlo, ma non ci riusciranno.


Ritratto di André Derain - Maurice de Vlaminck
Ritratto di André Derain, 1906
Maurice de Vlaminck


Nel 1899, di seguito a un incidente ferroviario tra Parigi e Chatou, Vlaminck è costretto a finire il suo cammino a piedi e in questa occasione incontra Derain che conosceva di vista. È l'inizio di una grande amicizia.

Derain, nato nel 1880, dipinge dall'età di 15 anni, ed è di origine borghese. Frequenta l'Accademia Carrière dove ha incontrato Matisse. Dopo la loro passeggiatà, Derain e Vlaminck hanno cominciato a lavorare insieme. Dipingono fianco a fianco e Vlaminck ammira i dipinti del suo amico Derain, ma non osa ancora mostrare i suoi dipinti.


Il faro di Collioure - André Derain
Il faro di Collioure, 1905
André Derain


Derain però insiste per vederli e dice al suo amico, di un tono grave e senza ironia: "È bello quello che fai". Per Vlaminck, è una rivelazione mentre per Derain è un nuovo cammino che si apre.

Leggi la seconda parte dell'articolo
L'evoluzione del movimento Fauvismo



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