Quando si parla di mobili dipinti italiani del Settecento, pensiamo principalmente ai mobili laccati veneziani, ma c'era a Genova in quel periodo una produzione locale sorprendente di mobili dipinti con colori vivaci ed allegri che non avevano alcun equivalente in Europa.
Genova, nel Settecento, è una città fiorente grazie al commercio marittimo. Le grande famiglie genovese sono molto ricche e hanno uno stile di vita suntuoso. Costruiscono splendide ville sul mare, lungo la riviera, adornate tra l'altro, di mobli dipinti per le camere da letto.
Questi mobili hanno uno sfondo solido di colore pallido (avorio, blue, verde, giallo) con un ornamento naturalistico monocromatico o con una viva policromia che trova la sua influenza nelle maioliche di Savona ed Albisola. Fiori in mazzi o isolati sono decorati con trafori, fogliami che vengono sorvolati da ucelli ed insetti. È inoltre possibile trovare scene religiose in medaglioni, ma raramente scene esotiche (cineserie).
La costruzione di questi mobili era molto rustica: il legno è rivestito con sottili stratti di gesso e colla animale; i vassoi dei mobili sono spesso in falso marmo e l'ornamento in bronzo è raramente dorato. C'è una varietà molto abbondante nei mobili dipinti, ci sono vari tavolini (tavoli di gioco, di lavoro, comodini...), commodes, angoliere, straccivendoli, scrivanie, biblioteche ed anche poltrone e sedie.
Rispetto al mobile laccato veneziano, il mobile dipinto genovese è più leggero, più rustico nel suo arredamento e si distingue completamente dagli altri mobili prodotti in Europa per la sua freschezza che dà l'impressione di un ambiante di giardino.
Vedi anche l'articolo :
Lo stile Luigi XVI
La Poltrona Luigi XV nel Settecento
Genova, nel Settecento, è una città fiorente grazie al commercio marittimo. Le grande famiglie genovese sono molto ricche e hanno uno stile di vita suntuoso. Costruiscono splendide ville sul mare, lungo la riviera, adornate tra l'altro, di mobli dipinti per le camere da letto.
Commode in legno laccato, Settecento |
Questi mobili hanno uno sfondo solido di colore pallido (avorio, blue, verde, giallo) con un ornamento naturalistico monocromatico o con una viva policromia che trova la sua influenza nelle maioliche di Savona ed Albisola. Fiori in mazzi o isolati sono decorati con trafori, fogliami che vengono sorvolati da ucelli ed insetti. È inoltre possibile trovare scene religiose in medaglioni, ma raramente scene esotiche (cineserie).
Ribalta in legno laccato, Settecento |
La costruzione di questi mobili era molto rustica: il legno è rivestito con sottili stratti di gesso e colla animale; i vassoi dei mobili sono spesso in falso marmo e l'ornamento in bronzo è raramente dorato. C'è una varietà molto abbondante nei mobili dipinti, ci sono vari tavolini (tavoli di gioco, di lavoro, comodini...), commodes, angoliere, straccivendoli, scrivanie, biblioteche ed anche poltrone e sedie.
Commode Luigi XV, Genova, Settencento |
Rispetto al mobile laccato veneziano, il mobile dipinto genovese è più leggero, più rustico nel suo arredamento e si distingue completamente dagli altri mobili prodotti in Europa per la sua freschezza che dà l'impressione di un ambiante di giardino.
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La Poltrona Luigi XV nel Settecento
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