Paravento in lacca del Seicento, Cina Fonte: Proantic Denoyelle Europe |
Prima di essere importato in Europa nella metà del Seicento dalla Compagnie des Indes Francese e Olandese, i paraventi avevano in Cina e in Giappone parecchi ruoli: all'interno di una stanza come divisorio mobile per permettere di rispettare l'intimità, oppure per preservare il calore, e anche per fermare gli spiriti all'ingresso delle case.
Utilizzato nelle stanze fredde dei castelli e manieri, il paravento ha avuto un crescente successo in Europa, sopratutto dalla metà del Settecento che conobbe l'emergere di una ricca borghesia.
Paravento in arazzo di Aubusson, Settecento Fonte: Proantic Olivier d'Ythurbide et Associé |
Parallelamente alle importazioni asiatici in lacca nera o marrone con intarsi di madreperla, avorio, pietre semi-preziose, numerosi superbi paraventi sono stati effettuati in Europa nel Seicento e nel Settecento.
In Francia, pittori famosi come Watteau o François Boucher eseguivano dipinti di alta qualità sui pannelli. Sotto Luigi XV, pezzi di arazzi erano appositamente realizzati per adattarsi a l'arredamento e erano inseriti in cornici di legno scolpiti e dorati.
Paravento Napoleone III, Ottocento Fonte: Proantic Thierry Gateau Antiquités |
Il suo uso è diminuito all'inizio dell'Ottocento, poi riappare nel 1860 sotto il regno di Napoleone III con l'ondata del Giapponismo ispirando particolarmente i Nabis come Paul Sérurier o Pierre Bonnard a dipingere vere tele sui pannelli dei paraventi. All'inizio del Novecento con il sviluppo dei mezzi moderni di riscaldamento, il ruolo funzionale d'isolante del paravento scompare a favore del suo ruolo decorativo.
Paravento rivestito in foglia argento e lacca naturale ambra Jean Dunand, 1930 |
Nella tradizione della lacca orientale, il paravento Art Deco degli anni 20 "gioca" l'ambiguità tra il mobile e il dipinto. I grandi designers come Eileen Gray e Jean Dunand creano lacche inimitabile con le quale guarniscono paraventi decorati con vari temi e di cui i disegni geometrici sono esemplari.
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