11/03/14

Le lanterne nel Settecento

Originariamente, grazie alla sua illuminazione chiusa, le grande e belle lanterne decorative erano destinate a decorare scale e cancelli di giardini dei castelli ma furono ben presto collocati a l'interno delle case, nelle sale da pranzo e sopratutto nelle anticamere o corridoi.


Lanterna Luigi XV
Lanterna Luigi XV con cinque rami di luce in bronzo dorato
Fonte: Christie's


La lanterna Luigi XV è di forma variabile (circolare, rettangolare o poligonale con sei o otto inclinati). Di solito è collocata su un piccolo finalino ed è coronata da un baldacchino. È costituita da un braccio di uno o più rami di luce circondato da pannelli piani o curvi di vetro per formare una gabbia.

In ferro battuto, bronzo cesellato, metallo verniciato, ottone o legno dorato, fabbri o falegnami d'arte hanno eseguito veri e propri capolavori in cui la fantasia si fonde con la grazia. L'ispirazione è spesso fornito dalle collezioni di modelli disegnati da decoratori.


Lanterna circolare Luigi XV
Lanterna circolare Luigi XV in bronzo dorato
Fonte: Sotheby's


L'evoluzione delle decorazioni è la stessa che per gli altri illuminazioni. Alla fine del Seicento, i motivi ornamentali sono di prima rigorosamente simmetrici e rigidi, subordinati allo tracciato della lanterna. Nel Settecento, con lo stile rococò la decorazione della lanterna Luigi XV prendono le forme di foglie e ghirlande sinuose che ondulano lungo ai montanti. Infine, sotto Luigi XVI gli ornamenti rinsaviscono di nuovo, i motivi sono più sobri e più delicati.

Le lanterne Luigi XVI spesso prendono una forma cilindrica, forma che conserverà ancora fino all'inizio dell'Ottocento.


Lanterna Luigi XVI
Lanterna circolare Luigi XVI in bronzo dorato
Fonte: Christie's




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