27/03/14

Lo stile Transizione: uno stile innovativo

Sotto l'influenza della nuova sensibilità neo-classica, i cassettoni e le credenze del Settecento francese lasciano il carattere di fantasia e di immaginazione che avevano sotto Luigi XV per prendere forme più semplice e lineare tipiche dell'epoca Luigi XVI (che regno dal 1774 al 1793).

La Marquise de Pompadour, sempre curiosa e alla ricerca di novità, aveva contribuito a promuovere i mobili "alla greca" che segnavano una nuova mania per l'antico.


Cassettone stile Transizione - Jean Henri Riesener
Cassettone Stile Transizione, Jean-Henri Riesener


Dopo 10 anni (dal 1760-1770) che costituiscono il periodo transizione, un cambiamento radicale avviene a causa della notevole influenza di Robert Adam, architetto e decoratore della fine del Settecento. Disegni geometrici come losanga, quadrettatura, cubo e rosetta illustrano gli intarsi dello stile transizione. Però la decorazione floreale sopravvive. Le sculture sui mobili annunciano quelle dello stile Luigi XVI: nastri rotondi, perline, trafori...

Credenza Luigi XVI di stile transizione

Questa bella credenza Luigi XVI in mogano massiccio è un tipico esempio. Le sue linee rette la collegano al estetica Luigi XVI, mentre la parte anteriore ha una curva sinuosa sporgente al centro, evidente riferimento allo stile Luigi XV. Si apre con due porte e la cintura nasconde due cassetti che abbracciano le curve della facciata.


Crdenza Luigi XVI stile Transizione
Credenza Luigi XVI in mogano, stile Transizione


La nota dominante della decorazione è un modanature aggettante messo volontariamente. Non c'è nessun elemento naturalistico nel repertorio ornamentale. Un arredamento ovulo adorna i cassetti nascosti nella cintura della facciata. Le modanature delle porte descrivono un percorso geometrico.

La traversa inferiore, anche se è curva, presenta un modanature che si riferisce anche al geometrico. I montanti rotondi e scanalati riposano su i piedi scanalati. Qui la curva prende tutta la sua importanza.



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