Lo stile Luigi XVI, in seguito alla scoperta di prestigosi siti archeologici come Pompei, abbandona le linee sinuose ispirate dalla natura per un repertorio neoclassico composto di pilastri e colonne.
Tutti i sedili sono interessati da questa nuova tendenza: la bergère, la marquise, la poltrona cabriolet e la poltrona à la reine. Nuovi schienali appaiono come lo schienale médaillon, en chapeau, en montgolfière o lo schienale traforato.
Bergère Luigi XVI Fonte: Proantic Laurent Chalvignac |
La tendenza neoclassica ispirata, tra l'altro, dalla scoperta dei resti dell'antichità, prende tutta la sua ampiezza nello stile Luigi XVI. La curva scompare, la linea retta e geometrica torna. Sebbene il rigore domina la forma, gli ornamenti scolpiti che arricchiscono la poltrona Luigi XVI sono di grande varietà. Sono simmetrici e la loro ispirazione è nella natura vegetale ed i temi antichi: interlacciati, volute, raggi di cuore, perle. Tra gli elementi più classici, si può trovare il nodo di nastro, il festone e il drappeggio.
Coppia di poltrone cabriolet Luigi XVI (schienale médaillon) Fonte: Proantic Franck Gonnetan |
Le caratteristiche della poltrona Luigi XVI
I piedi sono spesso arrotolati a forma di colonne assottigliate e sono decorati di scanalature diritte o elicoidale, ma possono anche essere a forma dritta, affusolate, a lati tagliati. Il collegamento del piede con la cintura è di solito adornato da un dado scolpito in rosa o in margherita.
Poltrona Luigi XVI stampigliata Langlois Fonte: Proantic Maison James |
Complimenti per il blog! sono diventato subito vostro fan!
RispondiEliminaBravi, bravi, bravi!
Grazie mille!! Mi fa tanto piacere sapere che piaciono i miei articoli!
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